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Allegria in Chirurgia Pediatrica
Concepire una nuova modalità di intrattenimento per i bambini.
L’idea portante del progetto è quella di un tavolo con una superficie in legno che invitasse i bambini a “toccare ed esplorare” con le proprie mani.
Il concetto riprende alcune importanti teorie nate attorno agli anni Sessanta, secondo quali l’esplorazione del mondo attraverso le mani da parte dei bambini fosse necessaria quanto determinate nello sviluppo cognitivo del bambino.
“Il gioco è una cosa seria”, affermava il noto artista-designer Bruno Munari. Il piano del tavolo si slega dal concetto di planarità per approdare ad una superficie tridimensionale insolita e curiosa per i bambini.
Attraverso il tatto ne esplorano le forme, le protuberanze sempre diverse, mettendo in atto un processo di interazione basato sulle reali esigenze del bambino.
Un tavolo pensato per emozionare
Un oggetto apparentemente semplice ma che è stato studiato in ogni suo singolo componente al fine di rendere più naturale ed istintivo l’approccio dei bambini. Il tavolo tattile è stato concepito per suscitare delle sensazioni positive e per la capacità di attrarre grazie alla superficie a rilievo, con andamento curvilineo dalle forme morbide, in alternanza tra pieni e vuoti, chiaramente ispirate a quelle della natura, dimensioni cm. 140 X 70, è stato ideato e disegnato con l’ausilio di un software parametrico, prodotto con una macchina fresatrice CNC e, nella fase finale, rifinito a mano cercando di ammorbidire ed addolcire le “forme grezze” che la macchina ha restituito al termine della fresatura.
L’idea portante del progetto è quella di un tavolo con una superficie in legno che invitasse i bambini a “toccare ed esplorare” con le proprie mani.
Il concetto riprende alcune importanti teorie nate attorno agli anni Sessanta, secondo quali l’esplorazione del mondo attraverso le mani da parte dei bambini fosse necessaria quanto determinate nello sviluppo cognitivo del bambino.
“Il gioco è una cosa seria”, affermava il noto artista-designer Bruno Munari. Il piano del tavolo si slega dal concetto di planarità per approdare ad una superficie tridimensionale insolita e curiosa per i bambini.
Attraverso il tatto ne esplorano le forme, le protuberanze sempre diverse, mettendo in atto un processo di interazione basato sulle reali esigenze del bambino.
Un tavolo pensato per emozionare
Un oggetto apparentemente semplice ma che è stato studiato in ogni suo singolo componente al fine di rendere più naturale ed istintivo l’approccio dei bambini. Il tavolo tattile è stato concepito per suscitare delle sensazioni positive e per la capacità di attrarre grazie alla superficie a rilievo, con andamento curvilineo dalle forme morbide, in alternanza tra pieni e vuoti, chiaramente ispirate a quelle della natura, dimensioni cm. 140 X 70, è stato ideato e disegnato con l’ausilio di un software parametrico, prodotto con una macchina fresatrice CNC e, nella fase finale, rifinito a mano cercando di ammorbidire ed addolcire le “forme grezze” che la macchina ha restituito al termine della fresatura.
